Requisiti essenziali di un inverter per notebook
Un inverter portatile normalmente è un piccolo circuito di dimensioni ridotte.
Un computer in funzione, generalmente, ha una bassa tensione elettrica, a eccezione dello schermo che utilizza una retroilluminazione LCD, quindi a cristalli liquidi.
Senza la presenza di un inverter integrato nel PC, lo schermo avrebbe un'illuminazione troppo fioca e si avrebbero non poche difficoltà visive.
L'inverter, inoltre, da la possibilità all'utente di regolare la luminosità dello schermo attraverso il pannello di controllo, ma esistono in commercio anche dispositivi inverter che sono in grado, attraverso dei piccoli sensori, di regolare la luce automaticamente.
I display dei computer tradizionali, generalmente, sono illuminati da micro lampadine molto sottili e fluorescenti, che richiedono una potenza di tensione elettrica maggiore, rispetto al resto dei componenti di un PC.
L'inverter è integrato accanto alle lampadine e alimenta le stesse con piccoli cavi.
Purtroppo dopo anni di utilizzo continuo di un computer, l'inverter potrebbe rovinarsi, dando vita a guasti come sfarfallio dello schermo e/o luce fioca.
Ovviamente se risulta essere danneggiato, l'inverter può essere sostituito da chi di competenza.
Esistono in commercio specifici inverter per ogni modello di computer; la sostituzione del componente danneggiato, non intercambiabile, richiede la rimozione dello schermo e la sola sostituzione dell'inverter.
Se si ha intenzione di sostituire l'inverter personalmente è bene seguire delle accortezze:
Un computer in funzione, generalmente, ha una bassa tensione elettrica, a eccezione dello schermo che utilizza una retroilluminazione LCD, quindi a cristalli liquidi.
Senza la presenza di un inverter integrato nel PC, lo schermo avrebbe un'illuminazione troppo fioca e si avrebbero non poche difficoltà visive.
L'inverter, inoltre, da la possibilità all'utente di regolare la luminosità dello schermo attraverso il pannello di controllo, ma esistono in commercio anche dispositivi inverter che sono in grado, attraverso dei piccoli sensori, di regolare la luce automaticamente.
I display dei computer tradizionali, generalmente, sono illuminati da micro lampadine molto sottili e fluorescenti, che richiedono una potenza di tensione elettrica maggiore, rispetto al resto dei componenti di un PC.
L'inverter è integrato accanto alle lampadine e alimenta le stesse con piccoli cavi.
Purtroppo dopo anni di utilizzo continuo di un computer, l'inverter potrebbe rovinarsi, dando vita a guasti come sfarfallio dello schermo e/o luce fioca.
Ovviamente se risulta essere danneggiato, l'inverter può essere sostituito da chi di competenza.
Esistono in commercio specifici inverter per ogni modello di computer; la sostituzione del componente danneggiato, non intercambiabile, richiede la rimozione dello schermo e la sola sostituzione dell'inverter.
Se si ha intenzione di sostituire l'inverter personalmente è bene seguire delle accortezze:
- acquistare un inverter compatibile con il proprio PC;
- aprire il monitor del PC e sollevare i gommini;
- rimuovere le viti intorno al monitor e delicatamente sollevarlo da un lato;
- sulla parte del display dove si trova l'inverter, svitare la vite che lo tiene bloccato e staccare il morsetto di collegamento;
- installare il nuovo inverter e assicurarsi che il PC funzioni, accendendolo.
La scelta dell'inverter
Quando si sceglie un inverter, bisogna assicurarsi che sia compatibile con il computer; questo può essere controllato nel libretto di manutenzione di ogni PC, alla voce relativa ai requisiti di alimentazione.
Una volta fatto ciò, bisogna scegliere un inverter di potenza elettrica maggiore di quella del computer, generalmente deve superare il 20% della tensione interna di un computer.
Alcune unità inverter sono dotate di ulteriori porte USB, per alimentare ulteriori dispositivi di un computer, ovviamente la scelta di questo dispositivo richiede una potenza maggiore del 20 % dei modelli tradizionali.
Una volta fatto ciò, bisogna scegliere un inverter di potenza elettrica maggiore di quella del computer, generalmente deve superare il 20% della tensione interna di un computer.
Alcune unità inverter sono dotate di ulteriori porte USB, per alimentare ulteriori dispositivi di un computer, ovviamente la scelta di questo dispositivo richiede una potenza maggiore del 20 % dei modelli tradizionali.
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